Con una sentenza dello scorso 26 giugno il Tribunale di Bologna ha, ancora una volta, accolto il nostro ricorso a tutela di un insegnante a tempo determinato per il riconoscimento della Carta Bonus docente per le annualità pregresse. Il giudice ha condannato il Ministero dell’Istruzione e del Merito a corrispondere al docente il bonus per le annualità dal 2019 al 2023, oltre interessi e rivalutazione monetaria, oltre alle spese legali del procedimento.
Una ulteriore conferma dell’orientamento del tribunale felsineo che riconosce il diritto a percepire la carta del docente finalizzata alla formazione ed all’aggiornamento anche al personale non di ruolo, limitandosi unicamente a tenere conto del limite imposto dalla prescrizione di legge, ossia 5 anni per chi è ancora nel mondo della scuola e 10 per chi invece non esercita più l’attività di insegnante.
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