Con la crescita dei figli crescono anche le loro esigenze economiche e non è necessaria una prova specifica su questo.
La Corte di Cassazione lo ha precisato ancora una volta con l’ordinanza dello scorso 4 maggio che ha confermato e consolidato l’orientamento dei giudici, granitico ormai dal 2009.
La conseguenza è che le esigenze di educazione, istruzione e cura crescenti con l’età e che per legge devono essere soddisfatte dai genitori ai sensi dell’art. 337 ter c.c., primo comma, non possono essere ritenute di per sè coperte con le spese straordinarie extra assegno di mantenimento.
Al contrario è necessario un adeguamento del mantenimento stesso in proporzione alle nuove necessità.
(Corte di Cassazione, ordinanza n. 11724/2023)